Coltivazione
di piante officinali
Nel terreno della nostra azienda, in poco più di 2000 mq coltiviamo più di 30 specie diverse di piante officinali.
L’utilizzo delle piante officinali è qualcosa di antico, che risale ai tempi in cui le conoscenze scientifiche erano limitate, e ciò che si sapeva era il risultato di esperienze ripetute e tramandate.
Pur tuttavia le piante costituivano un valido alleato per affrontare i problemi nella vita di tutti i giorni.
Dopo una fase in cui si è pensato di poter fare a meno della natura, c’è oggi un rinnovato interesse da parte del mondo della ricerca e dell’industria per le piante officinali e le loro molteplici applicazioni: dalla cosmesi all’alimentazione, dai benefici per l’organismo alla difesa delle colture.
Ecco un elenco non esaustivo delle nostre piante:
melissa, malva, menta piperita, menta dolce, menta glaciale, fiordaliso (blu, nero, rosso, bianco), achillea, finocchio, calendula, te greco di montagna, elicriso, issopo, echinacea, lavanda vera, timo, rosmarino, maggiorana, origano, iperico, agastache, monarda, fragolina, camomilla, veronica officinale, salvia, santoreggia, ortica, carvi.
Il luogo
Le caratteristiche geomorfologiche e microclimatiche del terreno sono particolarmente favorevoli per questo tipo di coltivazione.
La posizione collinare, più ventilata, riduce l’incidenza di malattie fungine e, di conseguenza, la necessità di applicare trattamenti fitosanitari.
La coltivazione si trova all’interno di una dolina, un avvallamento tipico delle zone carsiche, risultato di un lento processo di scioglimento delle rocce calcaree da parte delle piogge. La dolina agisce come un bacino convogliando l’acqua e i detriti verso il centro, dove però l’acqua non si ferma ma penetra nel sottosuolo e arriva nelle grotte sotterranee. Al centro della dolina si riscontra quindi un terreno profondo, privo di scheletro, dove le radici possono svilupparsi, quando invece sui lati della dolina è facile trovare massi affioranti.
La collocazione al centro della conca favorisce l’instaurarsi di una forte escursione termica tra le ore diurne e notturne in estate, favorendo l’accumulo di metaboliti secondari nei tessuti delle piante, o, in parole semplici, intensificandone gli aromi.
Infine, l’alta naturalità dell’ambiente circostante garantisce da un lato l’ottenimento di un prodotto privo di inquinanti, dall’altro offre un servizio gratuito di lotta biologica per cui eventuali insetti dannosi vengono controllati dalla contestuale presenza dei loro predatori nell’agroecosistema.
La pratica agronomica
Le piante che coltiviamo provengono da vivai e ditte sementiere specializzate nel campo delle officinali.
Per la coltivazione seguiamo i principi dell’agroecologia e dell’agricoltura rigenerativa.
Per ridurre al minimo il danno causato dalle lavorazioni alla biodiversità del suolo, così importante per ottenere piante sane e ricche di principi attivi, privilegiamo interventi di minima lavorazione del terreno e manteniamo inerbiti gli interfila della coltivazione.
Abbiamo installato un sistema di raccolta di acqua piovana collegato ad un impianto di irrigazione a goccia per fornire alle nostre piante l’acqua necessaria senza sprechi. L’evaporazione viene ridotta al minimo anche durante l’estate grazie all’utilizzo di pacciamatura naturale, principalmente paglia e fieno.